sabato 29 maggio 2010

BAMBOO LOVE

In questi giorni sto filando più che posso perchè il mese prossimo sarà denso di spostamenti tra Genova, il lavoro, la riviera, pupo&famiglia, quindi sarà un po' complicato portare avanti e indietro la ruota.... Potrebbe essere l'occasione per rispolverare il fuso che non uso da più di un anno, ma non so, in fondo ho almeno tre lavori iniziati sui ferri che potrei cercare di terminare e sul treno di sicuro sono più comodi!

Mi immagino il fuso che rotola tra i sedili mentre il treno sballonzola!

Bene, quindi ho filato quasi tutto il bambù che avevo tinto, me ne manca solo un etto che inizio oggi!

L'ho filato piuttosto fine, per farlo rendere bene in un lavoro traforato, da primavera /estate, ogni matassa da 100g infatti render da 250 a 350 metri!

Tra l'latro lavorando questa fibra mi accorgo davvero di quanto sia notevole, è leggera e luminosa, i colori risultano molto brillanti e il filato è robusto e  corposo, infatti una volta lavorato a maglia  mantiene bene la forma dei punti pur restando morbido, per nulla rigido - che secondo me è una caratteristica importante soprattutto nei lavori traforati.

Quindi ecco una carrellata dei miei bimbi - bambù

bamboo mosaico

Dall'alto:

BRONZE

TANGERINE

FERN

ANTRACITE

 

Manca solo CARMINIA!

Prossimamente su questi schermi...

sabato 22 maggio 2010

REVIVE MIX

Interrotto da te sciarpe multicolor di cui scriverò a breve, e qualche matassa filata che ho inserito nel Negozio su Etsy, ecco finalmente terminato e indossato il pull che ho fatto mischiando diversi schemi del Rowan Purelife Recycled Collection di cui ho scritto tempo fa:
Revive mix
Revive mix retro  Revive mix 2
Mi piace come è venuto, ho fatto le maniche extra long e piuttosto strette, mi piacciono tanto..., il resto è normale, forse avrei potuto farlo un po' più lungo sui fianchi, ma una volta arrivata alla fine di davanti e dietro, e montata un manica per fare una prova non me la sono sentita di disfarne un pezzo!
In realtà volevo provare a costruirlo in tondo partendo dal basso e lavorando poi lo sprone tutto insieme, ma alla fine ho optato per la tecnica classica dei pezzi singoli cuciti... mi sta proprio antipatica, non c'è niente da fare... una volta provata quell'altra non digerisco più bene cuciture &C!

Bene, forse può essere utile una nota tecnica: questo bellissimo filato a tre capi rende davvero molto: io ho usato i ferri da 4,5mm - per accentuare l'effetto traforato e alleggerire il peso del pull comunque estivo - quindi un po' più grandi di quelli consigliati dalla casa, e mi sono avanzati due gomitoli interi + un pochino, e sì che ho fatto le maniche lunghe lunghe!

sabato 15 maggio 2010

MISSION IN BERLIN

Eccomi di ritorno dalla vacanza berlinese, che è stata favolosa a parte il freddo umido e grigio; comunque tra una passeggiata e un wurstel sono riuscita a visitare almeno una delle tappe lanesche che avevo  trovato su internet prima della partenza; la scelta è partita dal punto migliore, Handmade, il negozio di filati che  mi ispirava di più a quanto ne avevo visto sul sito, che è in tedesco, ma marche e materiali si capiscono abbastanza... ed ecco il mio piccolo reportage fotografico, dietro autorizzazione della titolare, che era quasi emozionata dalla mia richiesta di pubblicare delle foto su un blog italiano... ero io a bocca aperta a stare lì in quel piccolo paradiso!
All'ingresso si viene accolti da questo enorme bicchiere riempito di enormi gomitoli e ferri.
Poi si passa nella prima stanza dove sono esposti gomitoli e matasse un po' appesi  e un po' in cassettini di plastica trasparente - idea geniale se mai avrò un negozio di filati, si vede l'interno e tutto è ordinato per nuance ovviamente! - con a fianco prezzo esposto e pure campione di lavoro con quasi ogni filato in modo da avere bene l'idea di cosa esce fuori in caso di acquisto, come rende etc.
Poi si passa nella seconda stanza, in cui gomitoli si affiancano ferri, accessori, nastri, iuta, riviste e modelli lavorati.
Il tutto in un negozio bianchissimo, con luci soffuse, pavimento di assi di legno e cestini all'ingresso per potersi servire autonomamente, mi sembrava di stare in un sogno!
 
mosaico handmade berlin 2
Dopo lunga peregrinazione in cui ho riempito e svuotato il cestino un paio di volte, ho deciso di puntare su qualcosa che non conoscevo e mi ha davvero stupito: i filati di HABU, giapponesi come suggerisce il nome, ma provenienti da New York, dove è stato fondato e fiorisce il laboratorio tessile/negozio dedicato alla celebrazione di tessuti e filati particolari se non unici.
Ho puntato su fibre leggere, anche se mi intrigava molto il mohair+seta della foto n°2 dal basso, e comprato due gomitoli di ASA di un luminosissimo grigio melange piuttosto fine, che sembra quasi argento, pur essendo fatto di lino seta e cotone:
Ito ASA light grey  Ito ASA light grey det
Il secondo acquisto, sempre Ito, è stato di una pazzesca seta - SERISHIN - filata che sembra quasi una fettuccia, ma in realtà non è come le fettucce normali che di solito sono di fibre intessute, piuttosto è fatta proprio di fibre allineate che formano il filato. E' di un  bellissimo grigio scuro/petrolio tinto a mano, sembra quasi rigida, ma mi hanno assicurata che lavandola dopo averla lavorata si ammorbidisce. Eccola qui:
 Ito Serishin charcoal skeins Ito Serishin charcoal det
Quindi prossimi lavori dedicati? sciarpe lace, pizzose e leggere, japanese style!
 
Questo poi è stato anche l'unico negozio visitato, perchè l'altro che avevo puntato, Loop, era chiuso entrambe le volte che ci sono andata, e non era proprio comodo da raggiungere, ma che importa ho scoperto nuove meraviglie che presto lavorerò e poi racconterò con goduria...

lunedì 3 maggio 2010

CARDANDARE - ovvero proseguire a cardare, viaggiare, tornare...

Volevo spendere qualche parola in più sui filati cardati a mano, intanto per mostrare i primi risultati di questa mia ultima mission che rendono l'idea più di mille parole, e poi per il piacere di descrivere quello che sto facendo - se no il blog che ci sta a fare?
Quindi, ecco la prima sciarpetta/collo che ho finito (veramente mancano ancora i bottoncini su un lato, ma è un dettaglio), filata con una delle batts cardate da Shunklies, l'ho filata in un capo molto fine che poi ho accoppiato con un filo di seta grezza color zenzero.

Prima definizione:
BATT : non ne trovo una traduzione in italiano, ma tanto per far capire di cosa parlo, si tratta di un insieme di fibre, in genere di forma rettangolare, ottenuto facendo passare le fibre stesse in una cardatrice a tamburo a mano o elettrica, che sostanzialmente pettina le fibre stesse allineandole e amalgamandole, più passaggi si fanno nella cardatrice e più le fibre saranno "mescolate" e i colori sovrapposti uno all'altro (effetto dei  melange o dei tweed x esempio), allo stesso tempo, meno passaggi si fanno e più le fibre restano separate.
Ecco quella che ho comprato, per esempio:
fantasy batt By Shunklies 
Ed ecco la cardatrice a tamburo:
DrumCarder250 

Il vantaggio di filare fibre cardate con la cardatrice a tamburo  è che volendo i colori e le fibre accostati restano abbastanza separati uno dall'altro nel senso della lunghezza e quindi se si vuole filare un colore dopo l'altro risulta più semplice, e si ottengono i cosiddetti filati autoriganti.
Ed ecco infatti quello che ho filato io a partire da quella fibra, che ho poi lavorato a maglia a costa 1/1 per renderlo double face e poter rendere allo stesso tempo le sfumature di colore più fluide:
Ginger det
Ginger det 2

Ecco invece la matassa delle fibre cardate da me con le spazzole:
Astronauta 3 Astronauta
La differenza?
a mio parere così è più semplice amalgamere i colori, e più difficile mantenere le separazioni necessarie per un filato autorigante, i risultato sono colori davvero sfumati, nei prossimi giorni lo lavoro a maglia per vedere la differenza rispetto alla prima sciarpa, e per capire come fare la prossima volta... tanto male non sarà , il risultato mi sembra davvero bello comunque!

La ricetta?

Lana Falkland, Merino e Corridale in 4 colori diversi, un pochino di Soia naturale, Ortica gialla, Lino fucsia, Alpaca blu e celeste.


Ah dimenticavo, questo prossimo lavoro sarà fatto in vacanza, a Berlino, si parte Martedì prossimo e si torna dopo una settimana.... ovviamente ho già fatto una mappa di negozi laneschi da non perdere!!

domenica 2 maggio 2010

LAVORI IN CORSO

Serve un altro post per raccontare cosa ho combinato in questi giorni di distrazione primaverile, che sono stati comunque laboriosi.

Ho preparato altri due filati, altrettante scoperte come ogni volta; FELCI, il primo, è fatto di solo bambù che ho tinto l'ultima volta, ormai quasi un mese fa, verde verdissimo in tante tonalità. Ho capito perchè questa fibra è molto in voga, in effetti si tinge e fila che è una meraviglia, scorrevolissima, morbida e maneggevole, e il filato resta molto stabile e robusto, tiene bene la torsione anche solo a un capo. Per questo l'ho lasciato così semplice, senza accoppiarlo a un altro filo, e ha reso più di 200m! E' leggero sofficissimo.

Felci det 2

Felci det

La seconda creatura lanosa, è proprio tutta lanosa davvero: ho iniziato a filarla alla fiera di Milano come esempio per il pubblico, e poi mi è rimato sul rocchetto questo capo singolo di lana Cheviot che avevo tinto in diversi toni di arancione di circa 70 g... che farci? Ho trovato nel mobiletto delle scorte un sacchetto di lana Suffolk grigia naturale ( nel senso che le pecore sono proprio di quel colore lì), allora LAMPADINA! li accoppio così i colori si smorzano e ravvivano a vicenda: la scoperta dov'è? Ma la lana suffolk of course: l'avevo già usata lo scorso inverno nei filati per Aldo Moro  5 cardandola con della merino superfine e me la ricordavo un po' crespa, quindi era rimasta lì nel sacchetto; ora invece ho provato a filarla da sola e molto fine: il risultato è davvero sorprendente, perchè le fibre ben allineate e ritorte nel filo risultano molto più morbide e pelosette del previsto, sembra un'altra lana davvero!

 

Eccola finita, ORANGE SUFFOLK:

Orange suffolk det 2

Orange suffolk 2

Queste due ultime creature sono le prime di un tot di colori diversi - non so esattamente quante ne riuscirò a fare... - che ho iniziato a preparare per i mercatini dell'autunno... eh sì l'ho detto e lo faccio, era il proposito di questo 2010 e ci sto lavorando! Alé!

INFO DI SERVIZIO:

PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!

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