Dunque, continuano i miei esperimenti tra le collane, ho provato a fare altri modelli, uno bellissimo trovato su Ravelry e fatto da Ilga Leja - designer di modelli favolosi tra l'altro - che ho fatto con un avanzo di Kochoran di NORO sempre all'altezza, meravigliosamente morbida sul collo, colorata in modo sofisticato, sebbene un po' spessa... eccola: OPERA
Il modello, semplicissimo per l'effetto che fa, va richiesto direttamente all'autrice che lo manda via e-mail.
Bene rimanendo in tema di collane, ho sperimentato un modello preso dal mio fantastico libro InterTwined, inesauribile fonte di ispirazione per tecniche suggerimenti e infinite possibilità; questo è ideato da LaineZinZin, fatto filando quello che vi pare torcendo le fibre il più possibile, in modo che diano un effetto elastico - date un'occhiata alle sue creature lanose ...che dire filare manca proprio di frontiere ... Io ho messo insieme lana di diversi colori, strisce di fodera di seta, filo con perline e stelline argentate... ed ecco i risultati: BOSCO nei toni del verde/marrone e CICLAMINO nei toni del rosso/viola
Moooolto soddisfatta per essere le prime!
Poi, passiamo ad altro, udite udite ho iniziato a tingere!!!!!!!!!!!!!
Non resistevo più dalla curiosità, avevo sempre cercato filati dai colori intriganti e fibre cardate, tinte e assemblate giocando molto sulle possibili combinazioni di colori ed effetti cromatici; quindi il passo è stato più o meno breve, ho aspettato il bel tempo, che il pupo fosse un pochino più autonomo da me e che arrivasse tutto il materiale necessario: fibre, tinte, aceto, poi ho recuperato guanti, mascherina per le polveri, barattoli di vetro, una pentola di acciao che non usavo più e via dalla mamma che mi ha lasciata giocare sul suo terrazzino dotato anche di lavandino. Che divertente, mi sembrava di essere tornata ai tempi dell'università quando facevo il laboratorio di chimica!
Ho preparato le soluzioni, ho voluto intenzionalmente provare un po' a caso per vedere l'effetto che avrebbero fatto messe separatamente nel bagno di colore in diversi angoli della pentola:
non ho fotografato i passaggi intermedi per modestia... scherzo mi ero scordata la macchina fotografica, e comunque un po' di pasticci li ho fatti, comunque, ecco le fibre colorate; 50g di Cheviot, talmente soffice che sembra gommapiuma, 50 g di Blue Faced Leicester non cardata, a riccioli pieno ancora di lanolina, pezzi di legno e terra (una scocciatura da pulire, ma davvero evocativi di brughiera torba e natura) e 50 g di Falkland, morbida e bianchissima.
I colori alla fine sono risultati un p'o più chiari e pastellosi di quello che immaginavo, la prossima volta mi saprò ragolare meglio, ora vado a filarla!!!!!
1 commento:
beh, davvero fantastiche!!!complimenti-issimi... ti ho messa tra i miei preferiti. a presto: http://pattyguu.blogspot.com/
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