Da Domenica scorsa, quando ho iniziato questa tintura , mi torna in mente questo spezzone di frase; dopo poco l’ho collegata alla sua origine, una delle canzoni del periodo che preferisco di De Andrè, una delle prime che mi ha fatto conoscere il mio papà da piccola e che ho capito chiaramente solo in seguito, Carlo Martello torna dalla battaglia di Poitiers.
Da subito però mi erano rimaste in mente alcune frasi, di realtà che riconoscevo e in questo caso sono i glicini e sambuco, con cui giocavo spesso d’estate nel bosco vicino alla casa in campagna dei nonni... ricordo bene l’odore delle bacche viola scuro e dei fiorellini bianchi ad ombrello, e le macchie sulle mani e sui vestiti. Ricordo anche i racconti dei giochi fatti da mio padre nello stesso bosco e con forse le stesse piante, tanti anni prima.
Quindi quando ho trovato un albero piuttosto grande di sambuco nel letto del fiume sotto casa carico di frutti maturi – fortunella!! – ho colto al balzo l’occasione.
Raccolto una sacchetto di bacche le ho messe a bollire per un ‘oretta e dopo aver intriso l’aria di un profumo molto simile al mosto di vino ho messo a tingere 3 matasse in modo diverso:
BAGNO 1: matassa di lana e 8% di allume direttamente nella pentola a bollire per 1 ora e poi lasciata raffreddare per 3 ore.
BAGNO 2: matassa di lana senza mordente, direttamente in pentola a bollire per 1 ora e poi lasciata raffreddare per 3 ore.
BAGNO 3: unito il liquido dei primi due bagni, ho aggiunto l’8% di allume a caldo e una matassa vagamente bouclè di lana accoppiata a lino ecru, lasciata in pentola a fuoco spento per 18 ore .
Sono estasiata dalle sfumature assunte, da come i tipi di versi di fibra hanno preso il colore e presa dall’entusiasmo ho raccolto in due bottiglie il liquido rimasto e nei prossimi giorni vedrò di ottenere magari qualche sfumatura più chiara, ho letto che in teoria a concentrazione minore il sambuco dovrebbe dare un azzurrino polvere che proverò a scovare!
13 commenti:
Ciao Stefania, questa tintura è bellissima, complimenti......
Ma questi filati sono in vendita?
Sarei interesata.CIAO
SABRINA
:O
Ma che meraviglia!!! E io che mi limitavo a farci la marmellata col sambuco!!! Ottima idea, ha un colore splendido!!!
Ciao Stefania, anch'io mi diverto a tingere col sambuco, ne ho una pianta in fondo al giardino, ma qui le bacche non sono ancora tutte perfettamente mature. Mi hanno detto che è un po' fotosensibile, che perde qualche tono col tempo . Le matasse che ho tinto l'anno scorso per il momento sono ancora uguali (ho un paio di avanzi che ho tenuto come campione). Però non so che effetto farà il lavaggio... Vedremo. Buon lavoro! Ciao, Laura
Ho appena scoperto il tuo blog!
Sono completamente ignorante in materia, ma sto scoprendo piano piano il piacere di lavorare la lana naturale!
Anna
..che meraviglia!! bellissimi colori..fra una settimana entriamo in filanda per le mie nuove lane..non mi sono dimenticata di te..a presto e baci!
roberta
Anche io ho tinto spesso con il sambuco qui in campagna è pieno comunue è ottimo anche come marmellata tagliato con qualche mora
ciao Federica
bellissime,i colori sono meraviglisi, ma sono in vendita??????
CIAO SABRINA
Wow quanti commenti!!
Allora rispondo in ordine:
@ Sabrina, sì i fialti sono in vendita, se mi mandi una mail ti do i dettagli...
@Neith&Federica: beh io non avevo mai pensato alla marmellata di sambuco, quindi grazie dell'idea!
@Lalazoo: sì l'ho letto anche io, ma ho voluto provare, ho aggiunto anche un po' di aceto alla fine per sicurezza... ma ti arrivano i miei commenti sul blog, perchè ogni volta che provo mi da errore!
baci!
@ Roberta: yum nuove lane??
fammi sapere, prima o poi riusciremo a combinare !!!
un abbraccio
Sono bellissime! Che colori soft.. adorabili e autunnali!
Ps ma tingi anche lana cardata? io ne uso tanta e sarebbe bello averla in queste gradazioni, introvabili!!!
fammi sapere!
la Zia Artemisia
fatedilana.blogspot.com
Ciao Zia Artemisia!
grazie, vero sono molto autunnali...
comunque sì certo tingo anche lana cardata se ti servono dettagli scrivimi una mail
un abbraccio
Bellissime le tue tinture. Io non ho mai tinto la lana, ma ne una bellissima recuperata da un golf di lana e cachemere, e vorrei tingerla perché è un color zucca improponibile. Mi è piaciuto quel tuo esperimento color Sterlizia, prima o poi ci proverò, però queste tinte con il sambuco sono splendide
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