Si pensa che se un oggetto lasciato in un cantuccio qualche mese e poi ripreso in mano resti sempre lo stesso... un posacenere è sempre un posacenere, che lo si sposti o meno...ma una matassa, o meglio due?
Tra gli ultimi filati fatti durante l'inverno ce n'erano due che non avevo ancora messo a posto nel cestone insieme agli altri, e appunto erano rimasti qualche mese su un mobile in camera da letto. Passandoci davanti di tanto in tanto mi capitava di pensare, devo fotografarli e metterli su Etsy, oppure lavorarli, e in che forma??
Poi un giorno ho notato le somiglianze: erano fatti delle stesse fibre, un misto di lana cardata con mohair che avevo acquistato in quantità grazie ad un'offertona, e poi avevo tinto lo stesso pomeriggio di Novembre. Altra vicinanza i colori: per entrambi avevo usato il teal, una tonalità di blu petrolio, lasciato sfumare nel bianco naturale della fibra e poi per una pezza avevo aggiunto del verde oliva e per l'altra dell'arancio bruciato entrambi piuttosto diluiti.
Avevo poi filato le due pezze di fibre a distanza di tempo una dall'altra e quindi per me il loro legame si era interrotto lì, una lasciata spessa ad un capo singolo e l'atra doppiata con del filo di seta grezza beige a formare tante ondine. Ora accostate per un po' mi sono sembrate naturalmente legate, e quindi perfette per provare un modello che le tenesse insieme ancora per una buona fetta di vita.
Eccole single:
Eccole insieme:
Il modello l'ho iniziato, a breve lo mostro...mi sa che l'ispirazione è tornata... a volte può essere utile non riordinare casa per un po'!
Da lì l'idea di giocare ancora con le tinture, accoppiando le matasse con un colore in comune e altri toni differenti, ma questa è un'altra storia...
1 commento:
Hai proprio ragione, sembrano nate per stare insieme!!!
Ora sono curiosa di vedere a cosa le hai destinate!!
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