Finalmente ho finito un altro filato della serie Fairy shades, di cui avevo scritto tempo fa– filati fatti accostando lane e ramie tinti naturalmente e cardati insieme – che mi occupava due bobine da un bel po’.
Questa volta ho accostato in un filo la lana cheviot che avevo tinto in bicolore con curcuma + Ferro poi immersa in guado:
A questa ho unito del ramie tinto con betulla in primo bagno e guado nel secondo:Nel secondo filo ho unito sempre lo stesso ramie con lana cheviot tinta con betulla e indaco:
Ho cardato con le spazzole a più riprese anche questa volta, poi ho filato i due capi piuttosto sottili ed infine li ho abbinati. Ecco qua, 242 metri di filato da lavorare con ferri da 4.5/5 mm, piuttosto secco, no peloso, ma morbido.Quanto al colore, be sono tutte sfumature di verde, dall’erba al pino, dal ghiaccio al petrolio, soprattutto con spunti lucenti e brillanti dove il ramie è rimasto più compatto…
Questa linea di filati mi piace sempre di più, matassone per lavori abbastanza grandi e soprattutto dal carattere complesso come tutti i cardati, che hanno sfumature che non possono davvero essere ottenute diversamente…
Ora perchè ho intitolati il post “Cardare di Brutto?”
perchè nel prossimo mostrerò la differenza rispetto a “Cardare appena” ….
3 commenti:
Colori meravigliosi, ottimo lavoro, complimenti.
Colori bellissimi davvero, qualunque capo si scelga di fare verrà di grande effetto.
brava sono meravigliosi
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