Caspiterina da quanto non scrivo sul blog!
Approfitto di questa giornata ultra tristemente piovosa, in cui siamo forzati a stare in casa per precauzione dopo i disastri portati ieri dalla pioggia, e mi distraggo dai notiziari drammatici, è così penoso vedere la propria città devastata e pensare che si poteva in parte evitare, ma dove stiamo andando????
Le cose da raccontare davvero non mancano, ma proprio perchè avevo , a dire il vero ho ancora, le mani occupate a filare, sferruzzare e tingere e cullare nutrire cambiare etc non sono riuscita anche a scrivere!
Quindi parto in ordine cronologico, con un filato che ho fatto a partire dai test di tinture naturali che avevo fatto sulla lana Cheviot esul ramie,che poi si sono accumulati in tante tonalità… bene ecco le prime:
Ho cardato separatamente la lana bordeaux e quella carta da zucchero con il ramie ramato, e ne ho fatto i due capi singoli dal filato, poi abbinati.
Ne è uscita una matassona da 350m, in cui la morbidezza e lucentezza del ramie si mescola e illumina la lana altrimenti secca.
Dato che appunto ho fatto tanti altri test di colore con queste fibre, aggiungerò altri filati con questo abbinamento di colori e texture… non so quando ma lo farò!
1 commento:
la matassa è stupenda, come sempre, anche io quest'estate ho filato il ramie è bellissimo da una luce pazzesca.
Mi è arrivato il telaio, se già filare era bello tessere è fantastico
Complimenti e buon lavoro ciao Federica
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