lunedì 26 aprile 2010

TEMPO DI CARDARE

Tra i lavori che sto preparando e accantonando per i mercatini del prossimo autunno come ogni brava formichina filatrice e sferruzzatrice, ci sono delle sciarpe fatte puntando decisamente sul colore e sulle fibre, come fare?
Ho pensato di mettere insieme tante fibre diverse, e dai colori differenti, cardandole più o meno finemente in modo da ottenere combinazioni uniche, irripetibili ovviamente, tra effetto melange e autorigante.
Ecco i primi esempi, ancora sulle bobine, con fibre cardate, non da me, ma da SHUNKLIES:
bobine hand carded2 bobine hand carded3
Quindi mi sono data agli acquisti più o meno sfrenati per poter combinare:

  • Lana Falkland

  • Alpaca

  • Bambù

  • Lino

  • Lana Merino

  • Ortica

  • Soia

  • Seta in fiocchi

  • Cotone
Poi accosto almeno 10 colori con qualche azzardo... spazzolo e rispazzolo, et voilà!
Poi per dare stabilità al filo piuttosto sottile, lo accoppio con uno o due fili di lino o seta grezza, che ho trovato da un nuovo fornitore - che ha filati meravigliosi ndr soprattutto i lini, le sete e i blend - TEXERE YARNS:
galway linen
silk bourette
Allora ovvio che l'idea mi è venuta osservando l'effetto che fa filare fibre cardate a mano rispetto a una fibra unica con tinte diverse o a miscele fatte a macchina. Io non ho una cardatrice a tamburo - ancora per lo meno... - quindi lavoro solo con le spazzole, che non è proprio la stessa cosa, almeno io non  sono così ferrata, non mi vengono proprio quelle nuvolette di fibre allineate e pettinate per bene che si vedono su Etsy ... le mie sono molto comode da filare, perchè le fibre restano belle ariose, ma alla vista sembrano un po' arruffate, mi sa che devo fare ancora pratica, comunque ecco la mia prima fatta da zero:
ASTRONAUTA
astronauta carded det
astronauta carded

venerdì 16 aprile 2010

REVIVE PRENDE FORMA

I gomitolini di Rowan Revive che avevo comprato tempo fa ora sono del peso giusto per essere indossati, quindi via a studiare un modello adatto. Ho sfogliato avanti e indietro il libro con i modelli dedicati, e alla fine ne ho pensato uno che ne richiama 3!

Il collo e le proporzioni le prendo da Pumpkin:

book-pumpkin_a260x310_jpg

Il punto traforato lo prendo da Cos:

book-cos_b260x310_jpg

Le maniche e il colore li prendo da Parsnip:

book-parsnip_b260x310_jpg

Ecco ho quasi finito il davanti, ecco come viene: mi piace da matti, non vedo l'ora di metterlo!SDC13074

domenica 11 aprile 2010

BLOCCATO!

Mi sono decisamente presa qualche giorno di distrazione da blog lavori e affini, ma i primi giorni tiepidi e assolati non mi hanno proprio invogliata a stare davanti al PC più del dovuto, quindi niente posta, internet e scrittura , poca filatura, un po' di sferruzzo...
Però finalmente, non ci posso ancora credere, ho finito lo scialle Laminaria! Considerando che l'avevo iniziato l'autunno scorso non è male... quindi la mattina di Pasquetta mi sono dedicata con buona lena a bloccarlo. Era la mia prima esperienza con un lavoro lace - pizzo ndt - così ho letto sul blog della guru Eunny Jang le istruzioni su come dare forma a questo tipo di lavori (tra parentesi consiglio a chi sa un po' di inglese e si interessa di lavori pizzosi di leggere i tutorial di Eunny, perchè sono davvero interessanti e utili).
In pratica bisogna lasciare a bagno il lavoro finito magari con un po' di balsamo o ammorbidente per una mezz'oretta, poi lo si tampona in un asciugamano per togliere l'acqua in eccesso - non si strizza per carità!
Quindi, muniti di tanti, ma tanti spilli, si cerca una superficie abbastanza ampia e si comincia col bloccaggio - in genere si usa il letto, perchè così gli spilli si conficcano bene sul morbido e fissano i punti; considerando però che una volta steso il lavoro va lasciato asciugare bloccato, non conviene fare quest'operazione la sera se non volete dormire sotto una coperta di spilli! Allora, si parte puntellando il centro più o meno e un angolo, poi si tende mano a mano il lavoro spillando e seguendo il disegno formato dai punti in modo che  non si distorcano, e si mette in conto di dover spostare almeno 2/3 volte gli spilli mano a mano che si procede, perchè i lavori a maglia sono incredibilmente elastici e dopo poco cambiano forma. In teoria bisognerebbe piazzare uno spillo ad ogni cambio di disegno, per essere certi che tutte le sezioni del lavoro siano ben tese, e non spillare solo lungo il bordo... io ho fatto una via di mezzo ed ecco il risultato:
INTERO:
Laminaria
IL DISEGNO BLOOM:
Laminaria det bloom 
IL DISEGNO DEL BORDO:
Laminaria det 
IL DISEGNO STAR:
Laminaria det star

LA PUNTA:
Laminaria det point  Opinione: sono letteralmente innamorata del lavoro lace, mi sembra una delle forme davvero più creative e sublimi del lavoro a maglia, nonostante il filo sottilissimo  l'accortezza con cui lavorare per non fare errori nel disegno o non perdere maglie per strada, poi il risultato è fenomenale, così leggero e ricco di particolari! Non so se le mie foto rendono, comunque non vedo l'ora di iniziare il prossimo scialle - anche perchè questo alla fine non è risultato grandissimo, copre giusto le spalle mentre io sono più per avvolgermi negli scialli...

Tra l'altro secondo me sotto la categoria filati lace ci sono diametri diversi, perchè il filo che ho usato era davvero quasi fine come il filo da cucito o ricamo, sottilissimo, e invece guardando il modello originale il filato (Suri Blue di Fleece Artist, che deve essere pazzesco secondo me... guardate che colori!) pur essendo lace  mi pare un po' più spesso...

INFO DI SERVIZIO:

PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!

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