sabato 29 marzo 2008

UNA MATTINA AL MARE (A MORNING AT THE SEASIDE)

Ieri era una giornata bellissima, cielo terso e aria tiepida di primavera; così finalmente ho deciso di fare un lavoro per il blog che aspettavo da un po': partita per il mare con marito, scooter e un borsone pieno dei miei lavori. Abbiamo passato un paio d'ore sugli scogli a fare un sacco di foto di lavori nuovi e vecchi cui non avevo ancora reso giustizia. Mi sono divertita da pazzi, anche vedendo le facce dei pescatori che chissà cosa avranno pensato vedendomi cacmbiare maglie, sciarpe e cappelli...
Allora comincio a postare a caso uno dei vecchi lavori di cui non avevo ancora parlato... lascio i pezzi forti per ultimi, he,he,he.

SCALDACOLLO POMPEIANO
ovvero rosso, molto rosso.
Questo è nato un annetto fa da un po' di lana avanzata da una maglia fatta da mia mamma, le istruzioni sono nella pagina dei modelli scaricabili, oggi infatti ho lavorato un po' e ho iniziato a scrivere un po' di modelli che avevo lì in sospeso, quindi a breve la pagina si arricchirà sempre più.
L'unica difficoltà è che la lana usata anche in questo caso era montata sul cono direttamente dal negozio, quindi non so che marca fosse...

Comunque ho fotografato anche un po' di modelli postati tempo fa, cui le foto in casa davvero non rendevano giustizia, le metto su Flickr e poi piano piano aggiorno anche i post vecchi (in un eccesso di precisione!)
Ah, dimenticavo, ora sono su Ravelry (UVBall), mi sembra ancora enorme e non ci ho lavorato granchè, comunque ci si incrocerà anche in quel grande mare...

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Yesterday it was a reallysunny day, deep blue sky, spring warm air; so eventually I decided to do a job for the blog for which I waited quite long. Left to the seaside with husband, motorcycle, and a big bag full of my works. We spent a couple of hours on the quay, to take many many pictures of my works, new and old, to which I hadn't done justice yet. I really enjoyed myself, especially to see the faces of fishermen around, who might have thought: what is she doing changin pulls, hats, scarves etc?
So now I start posting randomly one of my elder pieces, that I hadn't described so long, but I'll leave the set pieces for later... he,he,he

POMPEIAN NECKWARMER
cause it's red, very red.
This was born a year ago, from some waste yarn from a pull knitted by mum, the instructions are in my Downloadable Patterns page, today I worked a bit on it and soon I'll add many other queueing stuff.

Anyway I took pictures of many other works that I already posted here, but photos at home didn't look so fine, I'll save them on Flickr and slowly update the post, in excess of precision!
I was forgetting I'm on Ravelry now (UVBall), it seems huge for now, and I haven't worked much on it so far, but surely we'll cruise even in that wide sea...

lunedì 24 marzo 2008

ULTIME NOTIZIE (LAST NEWS)

Ammetto che ultimamente ho trascurato un po' il blog, anche se ho lavorato un bel po' non ho scritto granchè, quindi riassumo le ultime novità in un post/editoriale settimanale e mi riprometto di essere più costante in futuro (è anche divertente in fondo riconoscere questo spazio come un impegno da portare avanti...).

NEWS n°1: IMMORTALATA ANCHE LA SPIRALE DI NONA!
Come annunciato ecco le foto della seconda spirale, quella ai ferri, immortalata con Pat, appena gliel'ho consegnata... sono soddisfatta, è venuta bene e soprattutto la vedo bene su di lei, tutta riccioli!
Ora potete confrontarla bene con quella all'uncinetto, non ho ancora deciso quando fare la prossima versione spiralosa, ma il gioco continua...



NEWS n°2: PRESA DA RAPTUS PASQUALE, PRODOTTA ALTRA SCIARPETTA!
Ieri sera tornata dal pranzo pasquale e da una giornata un po' strana ho preso dal cestone il gomitolo avanzato di Kochoran (quella con cui ho fatto il gilet alla mamma, che spero prima o poi mi farà avere le foto...) e presa da una insolita frenesia ho fuso due schemi presi dai miei fantastici books di Noro e Rowan e fatto questa sciarpa, che ho finito stamattina e che mi piace da morire, calda, e morbida... la adoro già.


NEWS n°3: PRIMO NASTRO DI MOBIUS... ERA UNA PROVA
Ehm sì, ero impaziente e quindi ho chiuso il nastro di Mobius che stavo facendo, volevo vedere come avrebbe reso intrecciando le maglie e quindi detto fatto, ve lo mostro anche se in realtà avrà vita breve, disferò il pezzo di prova e inizierò a fare qualcosa di più utile... è più forte di me, non riesco a fare qualcosa tanto per, ma devo trovare un impiego in tutte le mie creature lanose...
Comunque ho capito quanto il lavoro tende ad arrotolarsi su di sè e come calcolare
quante maglie avviare sul ferro avvolto a seconda della larghezza voluta, quindi posso dire che la prova ha funzionato!


NEWS n°4: IL BLUEBERRY PONCHO PROSEGUE...
Ero rimasta al collo, ma invece sono arrivata quasi alla fine, ancora una quindicina di cm e chiudo tutto, in tempo per le ultime sere freddine di questo inizio primavera; è il mio primo poncho, e quindi avendo inventato il modello spero di aver impostato bene le proporzioni perchè è un po' difficile provarlo finchè è montato
sul ferro circolare, perchè cadono tutte le maglie... comunque se viene bene scrivo le istruzioni e le metto nella pagina dei modelli scaricabili. Le foto mi sembra che non rendano bene, è che in casa ho luci molto calde e un po' soffuse, che per la macchina fotografica non sono un grande aiuto purtroppo.


NEWS n°5: DULCIS IN FUNDO, LA TRADUZIONE INASPETTATA
Non ne ho ancora parlato perchè aspettavo di aver finito ed avere una percezione del risultato. Mi è stato chiesto da uno studio editoriale di tradurre un libro di istruzioni per lavoro a maglia dall'inglese, e grazie a questo blog!!!! So che è una pubblicità svergognata, ma sono molto orgogliosa di questa opportunità, e quindi ho deciso di raccontarla. Si tratta di un libro di una collana australiana per la precisione, e non appena avrò notizie circa l'edizione italiana vi farò sapere, è stata una bellissima esperienza, tra poco consegnerò il testo e poi vedremo.

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Must admit that recently I did disregarded my blog, though I knitted a lot I didn't write as much, so I'll summarize the last news in a weekly post/lead article and I promise myself to be steadier in the future (It's rather funny to consider this space as a commitment to carry forward...)

NEWS n°1: ALSO NONA SPIRAL IMMORTALISED!
As announced, here are the photos of my second spiral, the knitted one, immortalized with Pat, as soon as I gave it to her... I'm satisfied, it worked out fine, and suites her a lot, so curly as they both are.
So now you might compare it to the crocheted one, I haven't decided yet when I'll try the other spialish scarf, but the game goes on...

NEWS n°2: CAUGHT BY EASTER RAPTUS, ANOTHER SCARF PRODUCED
Yesterday evening, as I came home from easter lunch and a quite strande day, I picked up the spare skein of kochoran from my basket (the one with which I knitted a vest for my mum, and I hope she'll give me the photos sooner or later) and taken by an unusual frenzy I merged two patterns from my marvellous books by Noro and Rowan, and knitted this scarf, that I finished this morning: I like ti, warm, soft.... alerady adore it.

NEWS n°3: FIRST MOBIUS STRING... IT WAS A TEST
WeLl, yes, I was impatient and cast off the Mobius string I was knitting, wanted to see how it'd work out finished; I show it though it'll have a short life, I'll unravel the test and start to make something more useful... can't help it, I can't really knit anything that hasn't a proper function...
Anyway, I learnt how much the knitting tends to wrap, and how many stitches I have to cast on on the circular whirled needle to suite the width I wanted, so the test worked!

NEWS n°4: THE BLUEBERRY PONCHO PROCEEDS...
I had remained at the neck, but instead I nearly completed it, only about 15 cm more and I'll cast off all, in time for the last cold evenings of this beginning spring; it's my first poncho, and as I invented the pattern I hope I have set the measurements correctly, as I find it difficult to try it on as long as it's on the needle, cause the stitches drop!
If it's fine, I'll write the instructions on the page of my downloadable patterns.

NEWS n°5: DULCIS IN FUNDO, THE UNEXPECTED TRANSLATION
I haven't told about it yet, because I wanted to wait to finish and have a perception of the result. A publisher asked me to translate a knitting book from english, and thanks to this blog!!! I know it' a shameless advertising but I'm so proud of this oppotunity that I decided to tell about it. For precision, it's a book belonging to an australian series, and when I know something about the itialian editione I'll post it, but it was a great experience, in next days I'll deliver the text and we'll see.

domenica 16 marzo 2008

GRAZIEEEE!!! (MANY MANY THANKS!!!)

Già da qualche giorno volevo ringraziare tutte le persone che sono passate di qua, anche per sbaglio; infatti ho collegato il blog ad un programmino di Google, che permette di vedere chi ha accesso, come ci arriva, da dove viene etc.
Divertente davvero ed è un piacere vedere sulla cartina del mondo chi è passato a leggere quello che scrivo, affascinante, arrossisco!!



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It's been a few days since I wanted to thank all the people that passed here, even by mistake; in fact I linked the blog to a Google option, that allows to see who has access , how they come here, where they come from etc...
Funny, really, and it's a pleasure to see on the world chart who came to read what I write, charming, I blush!!

sabato 15 marzo 2008

A VOLTE NON SI PUO' TACERE (SOMETIMES YOU JUST CAN'T HUSH)

Vero, in questo blog finora ho sempre volutamente parlato di maglia e condiviso i miei pensieri in generale. Ultimamente però mi rendo conto di leggere e vedere situazioni che mi fanno davvero stare male e credo che allora questa finestra sul mondo possa servire anche per amplificare la mia rabbia, condividerla, e magari dare così un contributo un po' maggiore contro una delle tante ingiustizie che succedono.
Faccio un passo indietro per raccontare qualcosa di me, che renderà il discorso più chiaro a chi non mi conosce. Io lavoro per una cooperativa che si occupa di commercio equo e solidale, magari un'altra volta spiegherò meglio di che si tratta, comunque per questo da anni sono più aggiornata e gioco forza sempre più sensibile a squilibri e negazione di diritti fondamentali... nel mio piccolo ne sento parlare tutti i giorni e ho scelto di fare questo lavoro anche per mettere il mio mattoncino quotidiano per la costruzione di un mondo più giusto. Purtroppo sono consapevole che i progetti promossi da questo movimento, come dal lavoro di cooperazione di tante ONG e missioni sono ancora poca cosa in confronto ai problemi vissuti dalla maggioranza della popolazione mondiale, ma non posso evitare di stupirmi e arrabbiarmi ogni volta come fosse la prima quando un quotidiano o un telegiornale raccontano tra cronache varie deLle situazioni gravissime.

Questo preambolo per condividere quello che sento in questi giorni rispetto a quanto succede in Tibet. Io conosco un po' questa realtà, appunto per lavoro, ma anche perchè da qualche anno sostengo i progetti di una ONG, ASIA, attraverso una simbolica adozione a distanza, quindi mi mantengo forse un po' più aggiornata della media sulla storia passata ed attuale di questo posto davvero speciale. Nell'immaginario dei più il Tibet è un posto affascinante, mistico etc ed è ovviamente vero, ma è soprattutto una piccola perla che sta resistendo alla modernità sfrenata e vorrebbe mantenere la propria magia, cultura e identità, così dolce e pacifica, senza violenza e senza chiudersi, con l'ingenua speranza che le persone comprendano e accettino... le persone forse sì, gli interessi politici della Cina chiaramente no. Ora non vorrei dilungarmi a raccontare la storia tibetanea dal 1959 ad oggi, consiglio la solita Wikipedia, ma chiedo e prego chi abbia voglia di andare ad informarsi e a diffondere a sua volta l'ennesima prepotenza umana, ed esecrarla, e abiurarla...
So che non è realistico boicottare le olimpiadi il prossimo agosto non seguendole, o ancora più ridicolo provare a boicottare il Made in China, impossibile, ma ho ancora l'illusione che l'uomo sì possa cadere molto in basso, ma sia anche in grado di volare alto con la forza delle proprie idee, gli esempi da seguire nella storia ci sono, magari qualcosa si otterrà anche solo provando ad alzare la voce in molti e a iniziare a fare controinformazione, NON GIRIAMOCI DALL'ALTRA PARTE!
Consiglio di partire da un paio di siti:
Associazione Italia-Tibet
Students for a free Tibet
International Campaign for Tibet

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It’s true, up to now in this blog I only wrote about knitting and posted my thoughts in general. Recently, though, I’ve realized I read of and saw situations that really make me sick, so I think this window opened to the world might strengthen my rage, share it and perhaps help to give a slightly bigger contribution against one of the wrongs happening nowadays.
I recoil to tell something about me, that will clear up this talk to who doesn’t know me. I work for a fair trade organization, and maybe one day I’ll explain better what’s it about, anyway this is the reason why it’s years I ‘ve been up to date, and therefore more and more sensitive for derangements and basic rights denials… In my small way I get wind of it every day and I chose to do this job even to add my daily brick to build a fairer world. Unfortunately, I’m aware that all the projects advanced by this movement or the job of many NGOs and missions are a dime a dozen compared to the problems that the majority of global population live with, but I can’t help getting angry and marvelling as the first time when a newspaper or a newscast speak about very serious situations among the news.

This introduction is to share what I feel in these days for what is happening in Tibet. I know a bit this reality, precisely for my job, but also because I’ve been supporting the projects of an NGO ASIA, through a symbolic distance adoption, so I keep in touch a bit more tha the average with the history of this special place. In collective symbolic image inventory Tibet is a charming, mystic place and it really is such, but to me it’s above all a little pearl enduring against unrestrained modernity and wishes to keep its magic, culture and identity, so sweet ad peaceful, without violence or shutting away the world, with the candid hope that people shall understand and accept… people may do this, surely China’s political interests won’t. Now I don’t want to pull out to tell Tibetan history since 1959, suggest Wikipedia as usual, but I ask and pray who feels like getting acquainted and spread the nth HUMAN ARROGANCE, AND despise it, and abjure it… I know it’s not realistic to boycott the Olympic games next summer not following them, or even more ridiculous to try and boycott Made in China stuff, impossible, but I still have the illusion that men of course are able to sink so low, but at the same time can fly so high with the strength of their idea; there are many examples to follows, and it may be possible to obtain something even only trying to cry loud and starting to spread counter-information, JUST DON’T LOOK AWAY!
I suggest to start from a few sites:
Associazione Italia-Tibet
Students for a free Tibet
International Campaign for Tibet

MOBIUS: LE FOTO! (MOBIUS: THE PHOTOS!)



Dimenticavo le foto del Mobius che giace interrotto come il resto, ma tanto per darvi un idea...

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I was forgetting the photos of my Mobius lieing interrupted as the other works, but here it is, just to give you an idea....

martedì 11 marzo 2008

2 SPIRALI A CONFRONTO (COMPARING 2 SPIRALS)




Sono stata clamorosamente assente, mannaggia al lavoro, in questi giorni gli impegni si sono incastrati davvero male!
Comunque ho recuperato le foto della prima sciarpa a spirale, indossata dalla mia prima modella, a cui era destinata: Marika aka Bergamotto e Benzoino (che consiglio sempre di visitare a chi da valore al proprio naso...)
Comunque questa era finita da un po' ma non volevo postarla con foto che non fossero sue, il risultato mi riempie di orgoglio, non tanto per la sciarpa, che è venuta bene e ringrazio Berny per lo schema, ma per vedere che una cosa fatta da me può rendere felice una persona, non so detta così suona più semplice di quello che è...
Bene detto fatto ho finito anche l'altra spirale, quella di Nona, anche questa però è per un'amica speciale e quindi niente foto finchè non la consegno e immortalo!
Posso dire, per il giochino che avevo pensato tempo fa, che ci sono in effetti differenze sostanziali tra le due; quella ai ferri mi è sembrata più veloce, ma forse è un'impressione, e rimane più vaporosa, i vari piani della spirale sono più distanziati rispetto alla versione all'uncinetto; d'altra parte quella che vedete qui è più sciantosa di sicuro, e voi avete provato una spirale o ancora no??

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I've been rather absent these days, damned my job! Meetings just didn't match...
Anyway, I finally managed to collect the photos of my first spiral scarf, worn by my first model, the one it was knitted for, Marika aka Bergamotto e Benzoino (that I always suggest to visit to all who think their nose is valuable...)
So I had finished this some days ago, but I didn't want to post it with photos that weren't hers, the result really fulfills me, not only because of the scarf, which worked out fine and I thank Berny for the pattern, but because to see that something I made makes someone happy, don't know, in these words it sounds quite simpler than it is to me...
Well, said and done! I finished also the other spiral, Nona's one, and this is too for a special friend, so no photos available until I give it to her and immortalize it!
I can say, reagarding the little game I thought some days ago, that there are actually a few differences between the spirals; the knitted one seemed faster to work, it's just an impression perhaps, and looks more vaporous, as the pieces of each spiral are more spaced than in the crocheted version; on the other hand the one you see here is skittish for sure! And how about you? Have you started your spiral or not??

domenica 9 marzo 2008

MOEBIUS, CHI ERA COSTUI? (MOEBIUS, WHO WAS THIS GUY?)

Signore e signori ho iniziato il mio primo pezzo con la tecnica di Moebius, è davvero una roba strana, non riesco a capire come l'autrice del libro, Cat Bordhi, abbia partorito questo metodo ma le faccio i più vivi complimenti, perchè è davvero magico!
Praticamente si montano i punti sui ferri circolari in modo che la lavorazione invece di procedere linearmente, ovvero dal basso all'alto o viceversa, proceda invece dal centro verso i lati...CONTEMPORANEAMENTE!!! Io sono ancora basita, ma praticamente quando lavori un giro completo dei punti che hai montato, ti accorgi che le maglie procedono in entrambe le direzioni. Non so, per ora vado avanti e vi aggiorno in diretta quando ci capisco qualcosa in più...

Comunque, ho iniziato a documentarmi anche sull'ispiratore di tutto, August Ferdinand Moebius, emerito matematico, studioso etc tedesco, diventato famoso per il NASTRO DI MOEBIUS (e chi non lo conosce?), che è in 2 parole una superficie non orientabile; la grande Wikipedia ne parla in questi termini:" Le superfici ordinarie, intese come le superfici che nella vita quotidiana siamo abituati ad osservare, hanno sempre due "lati" (o meglio, facce), per cui è sempre possibile percorrere idealmente uno dei due lati senza mai raggiungere il secondo, salvo attraversando una possibile linea di demarcazione costituita da uno spigolo (chiamata "bordo"): si pensi ad esempio alla sfera, al toro, o al cilindro. Per queste superfici è possibile stabilire convenzionalmente un lato "superiore" o "inferiore", oppure "interno" o "esterno". Nel caso del nastro di Möbius, invece, tale principio viene a mancare: esiste un solo lato e un solo bordo. Dopo aver percorso un giro, ci si trova dalla parte opposta. Solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale. Quindi per esempio una formica potrebbe passare da una superficie a quella "dietro", senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo, semplicemente camminando abbastanza lontano.

Ecco, tutto questo può essere realizzato a maglia!!!!!!!!!!

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Ladies and Gentlemen I 'm knitting my first piece with Moebius tecnique, it's really a strange thing, I can't figure how Cat Bordhi, the author of the book, has given birth to this method, but of course hats off to her, it's actually magical!
In practice, you cast on stitches on circular needles, so that the work instead of proceeding linearly, from the bottom to the top or viceversa, grows from the center to both edges AT THE SAME TIME!!!! I'm still astonished, but when you knit a row with all the stitches you cast on, you'll recognize that the rows grow in both directions. I' don't know, for now I go on and tell you as soon as I'll understand something more.
Anyway, I began to read up on the souce of everything, August Ferdinand Moebius, emeritus german mathematician, scholar etc, who became famous for THE MOEBIUS STRIP (who doesn't know it?), that is in 2 words a non adjustable surface; the great Wikipedia describes it as follows: " model of a Möbius strip can be constructed by joining the ends of a strip of paper with a single half-twist. A line drawn starting from the seam down the middle will meet back at the seam but at the "other side". If continued the line will meet the starting point and will be double the length of the original strip of paper. This single continuous curve demonstrates that the Möbius strip has only one boundary. If the strip is cut along about a third of the way in from the edge, it creates two strips: One is a thinner Möbius strip - it is the center third of the original strip. The other is a long strip with two full twists in it - this is a neighborhood of the edge of the original strip."

So think that all this can be knitted!!!!

lunedì 3 marzo 2008

POTTER CRAFT QUIZ

Leggendo il Book of Yarn ho notato la casa editrice e sono andata subito a curiosare il loro sito: POTTER CRAFT, è carinissimo, specializzato non solo sul lavoro a maglia, ma anche sul patchwork, il cucito etc. Tra le varie, propongono un test per capire di che fibra è fatto il lettore, io sono WOOL... le domande sono riferite soprattutto a come ci si approccia al lavoro a maglia, provate!

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Reading my Book of Yarn I noticed the editor and went straight away to peer their website: POTTER CRAFT, it's lovely, they deal especially with knitting, but also with patchwork, quiltinc and other crafts... Among the sections I found a quiz to understand which fiber we're made of, I'm WOOL... the questions refer above all to how you approach knitting, try!

domenica 2 marzo 2008

LA SECONDA SPIRALE (THE SECOND SPIRAL)

Eccoci, ho iniziato la seconda sciarpa a spirale con la lana appena arrivata (l'avevo ordinata apposta). Partiamo con ordine, la lana merita sempre una descrizione dignitosa: FOG di Madil, ad un solo capo piuttosto spesso (io la lavoro con i ferri n°6) e poco elastico, che secondo me è una buona cosa, altrimenti le lane non ritorte con altri capi x esperienza rischiano di assottigliarsi e strapparsi se tirate molto...
A parte questo la particolarità è il colore: fondo bianco, su cui del viola sembra spruzzato con l'areografo, l'effetto mi piace, diventa un melange particolare!
Quindi, ho iniziato la sciarpa di Nona Knits che ho tradotto qualche giorno fa, è divertente, ci ho messo qualche giro a capire il senso delle istruzioni, ma dopo il primo blocco (che poi si ripete, a spicchi, come a formare dei cerchi, che però sulla lunghezza diventano una spirale), ma poi diventa semplice ed il divertente è che mano a mano che si procede, si svolge la forma, mi direte: "succede con tutti i lavori a maglia"; è vero, ma non so, in questo caso mi da l'idea di salire tanti scalini, e quando ne ho finito uno ho voglia di andare a vanti con quello successivo...

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Here we are, I started the second spiral scarf with the yarn just arrived (I ordered it on purpose). Let's start from the beginning, as the yarn itself needs a proper description: it's FOG by Madil, a single ply, quite thick (I knit it with 6mm neeldes) and very little elastic, which is a good thing t me because I found out such yarns tend to get thinner or even torn if stretched. Anyway, its peculiarity is the colour: a white thread onto which violet seems sprinkled, a nice effect, gives a soft melange.
So, I started Nona Knits scarf, the one I translated a few days ago, it's funny, it took some rows for me to see the trend, but after the first bulk (which is repeated in slices to form a circle, that at full length becomes a spiral) gets easy and immediate; the funny thing is that as long as you knit, you can see the scarf taking its shape, you might say:"it happens with all knitworks!" It's true, but I don't now, in this case it gives me the idea that I'm going up a staircase, as I reach a step I long to get to the following one...

sabato 1 marzo 2008

COME SE FOSSE NATALE! (AS IF IT WERE CHRISTMAS!)

Ieri è stata una giornata molto intensa, non so se vi capita di prendere un giorno di ferie e inserirci una serie di impegni e cose da fare, che arrivi alla sera più stanca che se fossi andata in ufficio...
Tra una tappa e l'altra passo dalla mamma a ritirare 2 pacchi arrivati per me, ebbene sì! Sono arrivati dopo quasi un mese! 2 meravigliosi libri dalla mia wishlist:
Photobucket E' il libro che speravo, dettagliato sulla storia e le proprietà dei vari tipi di fibre, come si lavorano e come rendono nelle diverse lavorazioni, con modelli carinissimi, tanti consigli e una ricca bibliografia.

Photobucket Questo è davvero magico, l'idea che un'insegnate di matematica abbia tradotto un modello di superficie "infinita" (quella di Moebius) nel lavoro a maglia, già è affascinante, ma ora non vedo l'ora di provare la tecnica che descrive, che mi sembra abbastanza un casino, ma ho fiducia e i risultati sembrano... mistici!

Bene solo per questi due già ero felice come una bambina, e invece era arrivato anche il pacco da Unfilodi, con niente poco di meno che i ferri KNIT PICKS!!!! e della lana per lavorare la seconda versione della sciarpa a spirale, quella che ho tradotto qualche giorno fa, e nella scatola c'erano pure delle caramelle... ma allora ieri era Natale davvero!

Ieri sera mi sono provata le opzioni dei ferri, che sono davvero un'altra categoria rispetto ad altri che ho provato (anche se anche gli ADDI sono ottimi, ma non intercambiabili a quanto ne so), e poi ho letto i libri fino a tardi, e ora corro a provare l'avvio di Mobius!
Approposito per saperne di più, se vi incuriosisce, basta cercare Moebius o Mobius su internet, e ovviamente su Wikipedia c'è una spiegazione chiarissima....

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Yesterday's been a very hard day, don't know if it happens to you to take a day of vacation, and plan so many things to do that when evening comes you're much more worn out than if you had worked...
Between a stop and another I found time to get to my mum's and take 2 parcels arrived there for me, yes I mean it! They've arrived after nearly a month! 2 marvellous books from my wishlist:
Photobucket This is the book I hoped, very detailed about the history and the properties of different fibers, how they're spun and how they suite various tecniques, with nice patterns, many suggestions and a rich bibliography.

Photobucket This is definitely magical, the idea itself that a math teacher transported an infinite surface model (Moebius' one) in knitwork is charming, but now I'm looking
forward to start the tecnique described, that actually looks a fine mess, but I'm trustful, and the final results seem... mystic!
Well, just for this stuff I was happy as a child, but I found out that another box was there for me, my order from Unfilodi, with nonetheless KNIT PICKS needles!!!! and some yarn to start the second version of the spiral scarf, the one I translated a few day ago; inside the box there were even some candies, so Christmas came yesterday to me!!!!

In the evening I tried almost all needles options, and I must say they're a cathegory above others (actually also ADDI ones are really excellent, but they're not interchangeable as far as I know), and read the books till late, and now I'll run to start a Mobius cast on!
By the way, If you want to learn more, or are just curious, search Moebius or Mobius in the internet, and obviously on Wikipedia there's a thorough explanation.
INFO DI SERVIZIO:

PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!

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