sabato 17 novembre 2012

DA FIRENZE...CON RITARDO!

MA ANCHE CON AMORE, TANTISSIMO AMORE!

Non posso credere che siamo già a metà Novembre... e va be, se faccio una cosa com'è come non è non riesco a farne un'altra allo stesso tempo, mi devo attrezzare con un altro paio di braccia, perchè una testa così piena di idee e cose da fare mi basta e avanza...

Racconto velocissimo, giusto per ringraziare tutti quelli che sono passati dalla Fierucola di Firenze per un saluto, tutti quelli che ho conosciuto  etc, perchè è stato un fine settimana meraviglioso, divertente e stancante...

Non è mancato nulla:

 
il filatoio che si è rotto... per fortuna alla fine del sabato, e abbiamo trovato un tapullo come si dice a Genova per farlo funzionare più o meno...
e Io e Federica abbiamo continuato  a filare per la gioia di bimbi e vecchietti... ma quand'è che si sdoganerà sta cosa della filatura solo per nonnine!






 
2 notti quasi insonni per le ospiti della camerata in ostello... e la pioggia super torrenziale per tutto il viaggio di ritorno a casa con la micro macchina chemi avevano prestato e che in confronto ai fugoni e fuoristrada degli altri partecipanti faceva tenerezza tutta piena com'era, tant'è che al ritorno Federica ha dovuto viaggiare con la cestona delle lane sulle ginocchia!



Sicuramente di tutto è valsa la pena per l'esperienza che è stata.


Ora tornata alla realtà ho un sacco da fare, e ne sono felicissima, anche perchè settimana prossima arriva una nuova amica, la cardatrice!!!!!!!!!!!!!


Così finalmente le mie mani patiranno un po' meno a preparare i filati cardati, che sono la mia croce e delizia, li adoro...ma che mazzo da fare con le spazzole...



sabato 27 ottobre 2012

FILARE A TUTTA BIRRA!

Quando si dice "filare dritto come un fuso"... e io lo dico anche spesso ai miei piccoli furetti... in questi giorni io invece filo a tutta ruota, o almeno non quanto vorrei - perchè un lavoro che dia uno stipendio ci vuole, e soprattutto in questo periodo bisogna onorarlo e cercare di farlo funzionare al meglio! - ma il più possibile, per avere un po' di scorta da portare alla Fierucola del prossimo weekend...
 
E vorrei tingere ancora un po'...
E vorrei annche preparare un po' di cardato...
 
e va be, chissà se questa frustrazione del tempo che manca e del voler fare 3 cose insieme mi accompagnerà anche quando sarò una vecchietta con scialle sulle spalle e ferri sotto braccio...
 
Intanto mostro a chi lo chiedeva, e anche a chi non l'ha fatto, i risultati della tintura dello scorso post.
 
la fitolacca ha dato questo colore tra il rosa scuro e l'arancio:
 
 
Rispetto al violetto quasi fucsia del bagno speravo qualcosa di più scuro, ma secondo me è stato l'allume a far virare il bagno, prima di aggiungerlo il colore era più intenso e brillante... mmh sospetto!

Stesso discorso per i fiori di topinambur, mannaggia hanno dato un giallino tenue e cremoso una volta asciutta, al chè ho preso la pentola in mano, è il caso di dirlo, e ho affrontato i bagni che avevo appena usato per tingere due matasse - iperico e verga d'oro - aggiunto alla verga d'oro un cucchiaino di sale di ferro e ci ho pucciato un pezzo del nastro di fibra.
Poi un altro pezzo l'ho immerso nel bagno di iperico e quindi ecco le sfumature:

 
 
 Dal giallo senape al rosa antico, al verde salvia, tutti tenui ma bellissimi, ora ci siamo!
 
Posso riprendere a filare!


sabato 20 ottobre 2012

APPUNTI DA GIARDINO

Sì la mia voglia di campagna, natura etc ultimamente prevale, sarà l’autunno che inizia e m i mette di buon umore, ma è così.

Quindi sembra avere senso il mio amore per piante, fiori e frutti da curare e veder crescere e anche solo contemplare, con le tinture naturali, certamente… anche se in realtà io non ho ancora quel pelo sullo stomaco un po’ spietato che fa  cimare dai fiori appena sbocciati un’intera pianta per poterne estrarre i pigmenti tintori…

Non me lo dice proprio il cuore di staccare il bellissimi fiori di Coreopsis che mi ha regalato Federica…2012-10-18 17.53.42E mi entusiasmo come una bambina a notare la prima bacca di mirto che è maturata sul mio piccolo arbusto lucido e verdissimo,

2012-10-18 17.54.24o una violetta che si è autodisseminata e ora rifiorisce  nonostante il freschetto,

2012-10-18 17.53.54

o le campanule semplici e perciò struggenti di heath che continuano a spuntare da agosto ad ora e mi ricordano le colline intorno a Falcarragh, uno dei posti che mi si sono impressi dentro…

2012-10-18 17.55.372012-10-18 17.56.09

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Detto questo, mi sono armata di guanti e cesoie, e fu così che l’altro pomeriggio, con fare un po’ esitante sono scesa al fiume – purtroppo ormai quasi inesistente – a raccogliere fiori di Topinambur che crescono in sovrabbondanza lungo tutto il letto, e le ultime bacche di Fitolacca che sono spuntate quest’estate dove l’anno scorso c’era il sambuco.

 

Bacche ce n’erano poche, ormai quasi tutte pappate da uccelli e altri animaletti, ma comunque ne ho raccolto un bel sacchetto, di fiori di Topinambur invece ho fatto man bassa data la quantità, e alla fine in pentola:

FitolaccaSubito i bagni si sono colorati tantissimo, poi dopo un’ora ho lasciato raffreddare e aspettato fino al giorno dopo per filtrare, ma devo dire che quello di topinambur dopo qualche ora sembrava aver perso brillantezza, anzi era diventato spento rispetto all’arancio luminoso dei primi minuti…Topinambur

Comunque la lana tinta ora asciuga con tutta calma e appena posso la mostrerò…

mercoledì 17 ottobre 2012

PENSIERI LANOSI e SILENZIOSI

In questi giorni sto assaporando il piacere di lavorare, maneggiare e filare tra me e me, dopo gli ultimi appuntamenti “sociali” e soprattutto in previsione del prossimo, che non era confermato ma ora sì: La Fiera di San Martino a Firenze il 3 e 4 Novembre – ovvero la Fierucola delle lane e dei pastori – a cui parteciperò sempre con Federica alias Il Sale in Zucca!!!

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Non vedo l’ora, ma resta il fatto che tra questi eventi pubblici pur con  tutti i pregi che hanno è impagabile il piacere di starsene in un cantuccio a lavorare in silenzio.

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Quindi scrivo questo pensiero prima dell’ufficio, con il puffolino in braccio che mi schiaccia tutti i tasti a caso, perchè è davvero una bella sensazione da ricordare… E pubblico le foto delle ultime tre matasse filate, che in realtà ho fatto durante i  mercatini, e quindi sono più figlie di chiacchiere e confusione, che comunque sono belle energie da portare con sè.

Vado a controllare se le pentole con i i fiori del momento sono pronte, Iperico, e poi inizia un altra giornata, in cui il silenzio davvero un po’ mi mancherà.

 

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venerdì 12 ottobre 2012

IL BELLO DEI COLORI NATURALI

Che detta così può far pensare a un sacco di aspetti della tintura, ma quello che voglio raccontare oggi è il bello dei colori che può avere una vello di lana a seconda della razza, o forse anche un po’ del caso.

Mesi fa ho voluto provare qualche etto di lana “naturalmente” colorata, per pura curiosità, e perchè i nomi e le provenienze mi evocavano un fascino e una storia già da soli…Provengono tutte da razze british più o meno rare… Suffolk per i grigi dal ghiaccio al tortora, Black Welsh per un nero quasi corvino, Shetland Moorit e Manx Loaghtan per marroni tenui e caldi…

Quando sono arrivate devo dire che viste tutte insieme avevano davvero un impatto stupendo. Perchè davvero le sfumature sottili tra il marrone, il grigio e persino il nero si armonizzavano una con l’altra, e soprattutto perchè pensare che non erano serviti pigmenti o tinte per ottenerle, era ancora più affascinante.

Allora ho deciso di filarle in modo che il colore restasse in primo piano, quindi ho scelto un filato spesso di base, e poi ho pensato di accentuare il carattere naturale doppiando il filato con un filo di sottile lana tweed dal colore appunto complesso e variegato.

Eccole qui, tute in sequenza:

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Con il filo tweed di diverso colore assumono un carattere ancora più rustico e interessante, e poi devo dire che il fatto che non siano processate troppo, nel senso di tinte, lavate e mordenzate etc da una leggerezza e morbidezza meravigliosa.

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Le ho filate tutte in sequenza per portarle a Filo lungo Filo e quindi avevo il tavolo pieno di tutti questi matassoni morbidosi con un profumo da brughiera…SAMSUNG

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A breve mi sa che ne prendo una e provo a lavorarla in un maxi collo con ferri da 10mm, e vediamo cosa esce…

martedì 2 ottobre 2012

3000 PECORE

Tutte insieme non le avevo mai viste, forse le ho sferruzzate nella mia vita, filate non credo… e invece Domenica scorsa ce l’ho fatta.

A Novalesa in provincia di Torino c’era la festa della transumanza, io ho partecipato con un banchetto, che è stato in forse fino all’ultimo perchè le previsioni del tempo davano pioggia tutto il giorno… allora ho provato a chiamare il Comune per sapere se la festa fosse comunque confermata, mi hanno dato una motivazione talmente vera che mi ha convinta: le pecore comunque devono scendere dal pascolo, quindi la festa si fa.

Alle 9.00 arriviamo e inizia a piovere, tanto che alle 10.30 decidiamo di spostarci sotto un volto perchè il gazebo era pieno di sacche d’acqua che minacciavano di svuotarsi sulle mie preziosissime matasse, aaahhh!!

Gente per strada quasi inesistente, ma alle 12.30 arrivano un piatto di polenta fumante e un bicchiere colmo di vino, quindi già la gita prende un senso…

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Nel pomeriggio smette di piovere e la gente un po’ aumenta, e insieme arriva la processione di nonnine e signori che vengono a vedere la rouette moderna, e mi fanno mille domande in un dialetto mezzo occitano che fatico a capire, ma poco importa…. e devo ammettere che non a tutti ho detto che la mia ruota è fabbricata in Nuova Zelanda, perchè già quando spiegavo che questa cosa strana a due pedali e non uno, per giunta pieghevole, l’ho comprata in Svizzera, mi sgranavano gli occhi come a dire “eh sì loro sono avanti!”….

Finchè finalmente eccole le star della giornata:

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Per prime le capre, chissà perchè, che si spingevano e saltavano nervose,SAMSUNG            Poi 10 minuti buoni di pecore che trottavano tutte attaccate riempiendo tutta la stradaSAMSUNG

Zuppe di pioggia, poi mi capita davanti questa meraviglia, dico dal punto di vista del vello, non immagino il colore che deve dare filato…..SAMSUNG            Mentre la strada diventa un pantano di cacca e fango, arrivano in fondo i piccolini, spinti dai pastori, una meraviglia!

Questo il resoconto di una giornata, decisamente diversa dal solito…SAMSUNG

martedì 25 settembre 2012

SULLA SCIA DELL’ENTUSIASMO…

 

…che mi ha lasciato l’esperienza di Filo lungo Filo al Villaggio Leumann, non potevo non scriverne appena possibile!

A parte il fatto che non c’è stato il minimo intoppo, e già questo è positivo, che le spese sono state coperte e tantissimi biglietti da visita sono stati presi, altra cosa di cui essere stracontenta, mi è rimasta una sensazione di gioia pura.

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un po’ per le persone conosciute, prima su tutte la mia compagna di avventura Federica di Il Sale in Zucca, ma poi tutti quelli che condividono la mia stessa passione per la lana , i suoi manufatti  e tutto quello che ne segue.

L’atmosfera era semplice, accogliente e cordiale, l’organizzazione calorosa e efficiente – abbiamo anche mangiato alla grande! 2012-09-22 11.55.57

…e poi le persone che mi hanno salutata perchè conoscono il blog, mi hanno lasciato un sorriso fisso per 2 ore buone.2012-09-22 11.55.49

…. e poi i vicini di stand protettivi perchè era la nostra prima volta, e prodighi di consigli e contatti per altri posti interessanti in cui ritrovarci.

E poi sono comunque stati due giorni passati a filare in compagnia, incantando i bimbi che inevitabilmente si bloccavano davanti alle ruote che giravano e raccogliendo i ricordi delle tante nonnine che passavano e riconoscevano strumenti di lavoro familiari, e anche solo per questo valeva la pena.

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Ad ognuno di questi mando un abbraccio e un grazie di cuore, e ora sulla scia dell’entusiasmo vado a filare!

giovedì 20 settembre 2012

SCIALLI SCIALLI SCIALLI

 

Per continuare con la rassegna dei lavori fatti quest’estate e che ho piegato accuratamente e sono pronti per il Leumann ci sono due scialli che ho sferruzzato durante la vacanza in camper nelle serate sotto le stelle e durante gli spostamenti più lunghi ….

Forse chi mi segue da molto tempo si ricorda che uno dei miei primi filati era uno cardato multicolore acquistato insieme alla ruota in Svizzera e con cui avevo sferruzzato una mantellina, che poi era rimasta invenduta su Etsy e che ho deciso di disfare. Una volta portato da gomitolo a matassa, lavato e rigomitolato, poi ho usato i ferri da 9mm e lavorato uno scialle semplicissimo a ventaglio:

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Il risultato è uno sciallone bello grosso, molto colorato senza essere sgargiante, tipico da fibre cardate, con quello spessore che lo rende caldo e morbido…. come sono soddisfatta di un lavoro rifatto, ora si che si esprime bene questo fialto, nel modello precedente non mi dava lo stesso effetto!SAMSUNG

 

L’altro scialle, fatto sempre a zonzo sul camper, è di lana Corriedale secca e abbastanza spessa da essere lavorata con ferri da 7mm, tinta con curcuma e poi sale di ferro, dare tonalità diverse di giallo e ocra, a tratti marrone e quasi verde bruciato… Anche questo lavorato a triangolo, a punto stella – non so se si chiama così… -

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Ovviamente non riesco a rendere i colori scuri nelle foto, il più attendibile è quello della prima foto, mannaggia alla mia sala, ha una luce naturale che acceca gli obiettivi! O forse sono io che sono davvero incapace….SAMSUNG

 

 

Ecco poi per la serie lavori last minute, ho finito di mettere in forma giusto lo scorso fine settimana questa meraviglia – non lo dico per immodestia, ma davvero adoro le cose che mi escono dalle mani, soprattutto se come questo partono dalla materia grezza: ho tinto 100g di lana merino+ bambù, l’ho filata doppiandola con del lino sottilissimo e poi l’ho lasciata lì nella scatola con le altre matasse in attesa del suo momento.

Fino a quando un giorno al mare vagavo su internet he ho trovato una foto di uno scialle che mi ha entusiasmata, e subito ho pensato alla mia matassa Harvest – questo era il nome dato a suo tempo, se volete andare a cercarla nell’archivio del blog… – fatto tutto con la tecnica del wrap and turn, ovvero a ferri accorciati – allora studiata per bene  la foto ho improvvisato, stavolta nel caldo di fine agosto, e montato e rimontato il lavoro 2/3/5 volte finchè ha preso una forma un po’ asimmetrica, ma secondo me favolosa:

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Adoro come i colori spaziano nelle diverse curve che prende il modello!

…e nel frattempo proprio in questi giorni mi sono arrivate le altre spille che avevo ordinato, a spirale e a bastoncino di legno, rigorosamente fatte a mano rispettivamente da: RubyVegas e Gacarver SAMSUNG

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E’ venuto lunghissimo, ci si avvolge come una coperta, quasi non ci stava sul letto in diagonale quando l’ho stirato!!

martedì 11 settembre 2012

COSA CORRE SUL FILO

Finalmente torno a scrivere, ci voleva una febbre per avere una mattina abbastanza libera!

In questi – oops – 2 mesi di assenza le mie manine operose in realtà sono state ben poco ferme, per preparare il più possibile in vista della stagione fredda, da brava formichina. E non ce la facevo davvero più a non condividere qui i lavori che si ammucchiano un po’ ovunque in casa, quindi stamattina impugno il telefono e via di foto fresche fresche ( sì il telefono le fa meglio della mia vecchia macchinetta!).

Così ho il piacere di presentare la mia nuova aiutante: manichina, tutta rosa antico, piena di riccioli che per appenderci lavori a maglia non sono proprio l’ideale, ma è così carina e comoda, se non altro non mi devo più contorcere per fotografarmi da sola, o aspettare una congiunzione astrale favorevole per cui qualcuno me le faccia con la luce più o meno giusta…

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Quindi la prima serie di lavori sono delle piccole-stole / colli-giganti a seconda del punto di vista, fatti a telaio con filato fatto da me di lana merino e seta naturale nella trama e un filo di lana tweed nell’ordito.

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Tutti da fermare con spille diverse, di metallo o legno – per ora mi sono arrivate solo quelle di metallo, ma aspetto fiduciosa il postino in questi giorni….

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Sono caldi e morbidi, attorno al collo coprono tantissimo come piace a me, che vivo in una città ventosa e giro in scooter.

SAMSUNG            Per ora ho fatto questi tre in tonalità molto diverse, quello blu mi fa impazzire, perchè  la seta bianca ha un contrasto meraviglioso e sembra che ricopra tutto come una brina brillante.

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Questo color verde/senape/arancio e chi più ne ha più ne metta è quello che mi rende più orgogliosa, perchè avevo il filato fatto e pronto nella scatola da un paio d’anni, ma così com’era non aveva una suo perchè e infatti nessuno lo notava. In questa nuova forma invece secondo me ha preso un carattere diverso…

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Spille fatte a mano comprate da: WickedlyWired

Back soon , promesso a me stessa!

INFO DI SERVIZIO:

PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!

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