Ho voluto fotografare insieme le mie ultime tre creature, non tanto per brevità o amore di sintesi, ma per rincuorarmi un po'. Le mie giornate stanno diventando sempre più corte se possibile, un po' per il caldo, un po' per i casini che a volte succedono e non sono sempre quelli piacevoli di cui spesso racconto - il pupo, gli impegni, i traslochi imminenti, la voglia di uscire etc - purtroppo ci sono anche i casini pesanti, quelli che ti tolgono spazio ai pensieri, alla creatività e per cui serve ancora più forza di volontà per andare avanti e non buttare tutto via...
Allora mi concentro sul piacere che mi da questa mia passione - tingere, filare, maneggiare le fibre, lavorarle a maglia - e non tanto su quanto riesco a fare rispetto alle previsioni o al risultato rispetto alle aspettative.
E mi rifugio un po' in questo mio angolo piacevole e riservato, e tutto il resto piano piano si ridimensiona, non trova un senso, perchè davvero la malattia spesso non ce l'ha, ma si inquadra in un contesto più ampio, di vita che va e viene ed è talmente enorme, che non si può che accettare....
Quindi ecco tutte insieme le mie ultime creature:
la sciarpa Tandoori, un po' di ortica per cui ho già progettato un modello di collana che aspetta un pezzo in arrivo dagli U.S. e Sottobosco, l'ultima matassa di fibre cardate a mano, tutta nei toni del verde e marrone.
1 commento:
ciao stefania
mi spiace per i problemi, piccoli o grandi sono sempre spiacevoi. spero che le cose si possano risolvere e che tu possa ritrovare presto un po' di serenità!
E' sempre un piacere vedere le tue creature, "sottobosco" è meravigliosa!!
un bacio e buona settimana
eli
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