sabato 24 dicembre 2011
SCIARPA DELLE FESTE
mercoledì 21 dicembre 2011
UNO SCIALLE PER UN GIARDINO
domenica 18 dicembre 2011
UN ALTRO ARCOBALENO D’INVERNO
venerdì 16 dicembre 2011
THE HOUSE OF KAMI
Finalmente ci siamo!!!
Da mesi ho partecipato a questo progetto stupendo, ma dovevo giustamente aspettare che si inaugurassero il sito e il catalogo ufficialmente prima di raccontarne, ed eccoci qui, è partito THE HOUSE OF KAMI.
Si tratta di uno spazio dedicato all’artigianalità di pregio, nato dall’idea di due ragazze che hanno deciso di creare una piattaforma online che fosse un luogo privilegiato di scambio tra designer, artigiani e clienti alla ricerca di qualcosa che fosse al tempo stesso espressione moderna di tradizioni artigiane antiche e alternativa ad un mercato noioso, poco attento ad ambiente e valori umani.
Quindi un po’ per caso iniziamo a lavorare insieme su prodotti tinti con estratti naturali, testando diversi materiali e finendo per optare su scialli di seta, e qui si arriva ad una collezione – The Alchemist Collection appunto, che sarei io! – fatta tutta di essenze naturali, dai colori luminosi ed evanescenti, ho usato robbia, tanta davvero, indaco altrettanto, e poi alcanna, curcuma, noci, licheni e sambuco...
Veniamo a qualche foto:
Oltre agli scialli ci sono altre collezioni di gioielli e accessori davvero insoliti e preziosi, fatti con materiali naturali come legno e pelle, secondo me davvero originali:
Sono così felice di partecipare a questo progetto, spero davvero che funzioni come merita, chi ha voglia di fare un giro sul sito capirà cosa intendo, c’è un catalogo con la presentazione di tutti i prodotti di debutto, una sala di lettura in cui si raccontano storie meravigliose che si portano dietro i prodotti realizzati – qui c’è la mia…
Un post piuttosto lungo questo, ma sono così emozionata!
venerdì 2 dicembre 2011
BASTONCINI DI SETA
Presa da curiosità, nell’ultimo ordine di lane da filare ho aggiunto anche i Silk Carrier Rods:
Trattasi di residui della filatura della seta, perchè quando si sfilano le fibre dai bozzoli, queste passano scorrendo su perni metallici che ruotano , e quindi accumulano residui di fibra. Quando i perni sono pieni di fibre arrotolate allora queste vengono tagliate via … ma non si buttano, vanno a formare questi bastoncini!
Non so chi si sia inventato un loro possibile utilizzo, ma di fatto hanno una qualità abbastanza buona per essere un residuo di lavorazione, e pur avendo le fibre tagliate, possono essere filati o inseriti in lavori di quilting , feltro etc. con un procedimento un po’ laborioso:
Per far aprire al meglio le fibre occorre togliere la sericina - sorta di collante che possiede la seta e fa stare insieme i bozzoli - facendo sobbollire con bicarbonato di sodio:
A quel punto risultano davvero morbidi e sembrano sciogliersi. Ora si aggiunge aceto per neutralizzare il bagno, far prendere la tintura eventuale e mantenere le fibre lucide, e poi si procede a tingere. Essendo fatti di seta prendono molto bene le tinte acide come la lana, ma altrettanto quelle naturali.
Nella mia prova ho usato le tinte acide per velocizzare il risultato, e ho messo in pentola 5 barattoli in cui avevo infilato un po’ di bastoncini e le tinte; lavorando con piccoli campioni sono bastati 10 minuti!
Ecco alla fine il risultato, i colori sono davvero brillanti, anche perchè se trattati con delicatezza nei bagni – temperatura e acidità – mantengono abbastanza la lucentezza della seta:
Ovviamente non ho imparato per scienza infusa tutti i passaggi, li ho letto sul numero autunnale di Spin Off …
Ora il passaggio successivo per filarli è di separare delicatamente gli strati di fibre tirandoli a mano, qui si vedono un pochino:
Ora però ho la ruota occupata da un altro filato, proseguirò a breve…è un lavoro di pazienza sicuramente, ma è seta, e mi sta prendendo tantissimo scoprirne la versatilità!
PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!