Non ho sbagliato a scrivere il titolo...anche se il termine glocale credo non esista ancora sui vocabolari, secondo me rende bene l'idea: deriva dall'unione delle parole "globale" e "locale" e si usa infatti per indicare tendenze o situazioni che stanno diventando sempre più comuni ai giorni nostri, in cui da un lato si cerca di valorizzare il proprio territorio ma allo stesso tempo le distanze si accorciano e ciò che nasce molto lontano può avvicinarsi.
Riflettevo proprio su questo al ritorno dalla Fiera di Domenica, che è andata benissimo, si sono fermate davvero tante persone a chiedere e curiosare sulla filatura, a toccare e accarezzare fibre e filati... non avrei mai immaginato, soprattutto tanti bimbi e ragazzini affascinati dalla ruota che girava e girava e dai fusi (che si vedono sullo sfondo) che ruotavano e ruotavano, e persone che ricordavano delle proprie mamme, nonne e vicine che anni fa filavano con le ruote tradizionali... Mi ha dato tanta energia - anche se sono tornata a casa sfatta morta.
Allora pensavo che passata una mattina a raccontare di questa arte antica e spiegare ai bimbi che il loro maglioni erano fatti con quelle stesse fibre che tastavano e annusavano incuriositi, ora in settimana mi trovavo io a toccare e annusare e ammirare 8 matasse arrivate dall'India passando per la Scozia, che mi mandano in visibilio: sono fatte di seta stoffe di sari riciclata e filata - tanto per rimanere sul tema di questi ultimi tempi.
Ora, al di là della bellezza, dell'unicità e dell'implicazione ecologica che già apprezzo in questi lavori, anche l'idea che gruppi di donne dall'altra parte del mondo possano avere una fonte di reddito ed emancipazione grazie a questa lavorazione ha un valore aggiunto pazzesco!
E poi guardate i colori!
Tante sciarpine primaverili in arrivooo!!!
5 commenti:
che esperienza meravigliosa dev'essere stata!
Mi sarebbe davvero piaciuto molto esserci... sarà per un'altra volta :-)
Quelle matasse sono stupende!
acc... ti ho visto e mi spiace non essermi soffermato di più a chiacchierare. Spero avremo altri tempi e spazi a disposizione.
Ciao Stefi, mi potresti dare il sito di dove hai acquistato questi meravigliosi filati sari silk recycled? Grazie mille
@Alberto: ma certo mi piacerebbe conoscere meglio il tuo progetto, ho visitato il tuo blog e mi ha incuriosita parecchio!
@Mistral: ecco il sito dove ho comprato la seta sari www.ethniccraft.co.uk
ora vorrei provare anche da questi:
http://www.recycledsilk.com/patterns.html
ciao ciao
Grazie Stefi sei sempre super informatissima!!!!!!!!!!
Ora vado a farci un giro
ciao ciao
Posta un commento