martedì 23 marzo 2010

L'ANARCHIA DEI COLORI

continua inesorabile!

la settimana scorsa sono riuscita a ritagliarmi un pomeriggio di tintura, in cui ho cercato di sperimentare e ottenere il più possibile...

Avevo due fibre nuove da provare: il lino e il bambù, quindi sono partita ovviamente da questi per vedere come avrebbero reagito con le tinte.

Il bambù si è sciolto meravigliosamente nell'acqua, poi a contatto con un verde che avevo creato con 2/3 di blu lapis e 1/3 di giallo caldo è diventato di un color pino/verdone inglese, mentre il bagno è risultato di un bel color petrolio... due tonalità che tutto sommato non mi dispiacciono, quindi bene, passo a lavorare con il lino.

A bagno nell'acqua già vedo che questo somiglia decisamente al cotone e quindi anzichè sciogliersi tende a raggrupparsi in strisce, che mi metto a separare il più possibile con le mani. Poi preparo il bagno fatto con una bella dose abbondante di rosso ciliegia... la fibra un po' si apre e sembra prendere bene, quindi mi rilasso e vedo questo bel rosso scuro che si amalgama per bene.

Allora procedo con il bambù rimasto, a cui aggiungo un avanzo di ortica dall'ultima volta e decido di provare a tingere due colori insieme , a zone; mi preparo un po' di violetto ametista e un po' di bronzo. Con il primo colore faccio il bagno principale e metto il secondo nella siringona da 60cc,  che spruzzo sopra un po' a caso dopo aver immerso la fibra con poca poca acqua, copro col coperchio e spero prenda anche senza mescolare.

Guardo l'ora, mi resta ancora un po' di tempo , e allora via con l'ultima pentola libera in cui piazzo un etto di sofficissima lana Falkland, in un bagno di rosso puro, sopra a cui spruzzo del verde petrolio che avevo lì pronto da qualche tempo fa, a cuocere mentre inizio a sciacquare il resto.

ecco i risultati:

il Bambù e diventato un bel verde ricco, pieno di sfumature - nè verde pino nè petrolio, ma piuttosto felce/sottoboscoFElce 2

il lino è risultato un rosa lampone acceso:

SDC13038

il bambù+ortica è un mix meraviglioso di ciclamino e ruggine, sfumati in tante tonalità intermedie:

Mumbai

E poi la lana zitta zitta mi è diventata un misto di rosso corallo, blu elettrico, viola scuro e bordeaux - il petrolio dov'è finito??? aahh la teoria dei colori: primari secondari, complementari, e sì che te la insegnano alle elementari!Goa 2

Goa det Questa è la storia delle mie tinture anarchiche, la prossima volta racconterò di come le fibre imbizzarrite si rivoltarono contro le spazzole per cardare, dell'annosa battaglia tra lana e vegetali per conquistare il mio cuore, e degli ultimi filati finiti e contenti....

2 commenti:

strix ha detto...

Leggere le tue avventure è sempre entusiasmante.
E mi hai così contagiata che ho provato a filare anch'io. Non so bene con quali risultati (è ancora nel fuso).

AbcHobby.it ha detto...

davvero, è entusiasmante leggere i tuoi racconti!! la tintura e la filatura mi affascina... per ora mi accontento di guardarla attraverso il tuo blog

ciao eli

INFO DI SERVIZIO:

PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!

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