Chiamarla addirittura "linea" di accessori mi suona altisonante, però non saprei come definirla diversamente.
Forse chi ha spulciato il blog in profondità avrà notato il primo lavoro che ho fatto con questo filato: il titolo era "una giacca in cui avvolgersi", una delle mie giacche preferite.
Da quel lavoro mi era avanzata un sacco di lana, rimasta nel baule per un po'; non sapevo cosa farne, niente mi soddisfaceva, allora quando ho iniziato a pensare al negozio online mi è tornata in mente, dato che non era mai stata usata, ed è composta da filati comunque pregiati e che ho assemblato dopo ore di riflessione...
Due fili di kid mohair del lilla più profondo ed uno di ciniglia marrone bruciato di lana morbidissima, attorcigliati insieme mi hanno fatto venire in mente un nome possibile: LILAC GLACE' (da lilla e marron glacè.... mi diverto un sacco eh già).
Ecco come sono nate, per ora, due sciarpine e un paio di guanti:
CABLE SCARFLETTE
ARROW NECKWARMER
RHOMBUS FINGERLESS MITTENS
... ma ne ho ancora quindi aggiungerò a breve magari un berretto!
Ho pensato a questo tipo di accessori perchè, almeno per me, mani e collo in inverno sono le parti da scaldare di più, ma non da filati duri e pungenti... questo è davvero vellutato, quindi mi sembra l'ideale.
Ho inventato i modelli per non fare i soliti lavori piatti e lisci, quindi ho pensato alle trecce, in tutte le versioni e intrecci possibili, alle onde e alle frecce, ai rombi e alle coste, di tutto un po'!
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Actually, to call it a proper collection of accessories sounds randing, but I wouldn't say how to call it differently.
Prehaps, who entered deeply in the blog may have seen the first work I kniitted with this yarn: the title was " a jacket to be wrapped in", one of my favourites.
Since then, I had a lot of spare yarn, kept in the trunk for some time; didn't know what to knit with that, nothing was satisfying, but when I started thinking of the online shop I remembered about that, especially because it was pretty new, and composed of quite precious threads that I assembled after hours of reflections...
Two threads of kid mohair, in the deepest lilac, plus one thread of the softest wool chenille in burnt brown; twisted together they suggest a possible name: LILAC GLACE'
(from lilac and marron glacè, I'm really amusing I know)
So that's how were born a couple of scarflettes/neckwarmers, and a pair of mittens:
CABLE SCARFLETTE
ARROW NECKWARMER
RHOMBUS FINGERLESS MITTENS
... but I still have some more yarn, so I'll think of something more, a beret maybe.
I thought of this knid of accessories because, at least to me, in winter hands and neck are to be warmed most, though not with coarse yarns... this is really velvety, ideal then.
Then I studied patterns that weren't common plain ones, and figured out cables, in all sorts and combinations possible, and ribs, waves squares or arrows, all of a kind!
3 commenti:
ciao Stefania, come va il pancione?
Il tuo viso in queste foto la dice lunga, si vede che sei il ritratto della serenità!
La nuova veste del blog è bellissima, solare e invitante.
I tuoi lavori sono sempre più belli, e venire a trovarti è sempre un piacere.
A presto.
hei ciao!
tutto procede bene, grazie. è un periodo molto creativo... e infatti anche il blog è stato coinvolto. Grazie del commento, è proprio l'idea che volevo trasmettere e mi fa piacere che sia arrivata!
un abbraccio!
Ciao!! sono chiara e da poco ho scoperto i bellissimi blog delle sferruzzatici come me...io ho 30 anni, sferruzzo da quando ne avevo 8 anni grazie a nonna maria e credevo di essere una mosca bianca!!! volevo sapere...non è che per questi bellissimi capi...si possono avere i modelli in italiano? intanto complimenti, sei bravissima!
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