Il gioco di parole era troppo immediato...
avevo da un po' un paio di etti di fibre melange da filare, composte da lana merinos colorata e lino bianco, colta da raptus le ho filate entrambe in un pomeriggio e poi dopo averle curate adeguatamente le ho ammirate finora.
Piccola parentesi sulle cure: ho filato queste fibre in un cosiddetto single, termine con cui si identifica un filato composto da un solo capo; molti filatori non ritengono un single filato fatto e finito, perchè è tendenzialmente meno bilanciato di un filato a due o più capi ritorti, e si può rompere o sfaldare più facilmente. In effetti secondo me è molto più difficile fare un filato single BENE: occorre fare molta attenzione alla torsione che si applica nella filatura, soprattutto rispetto allo spessore del filo; per esempio sono molto belli i filati single ondulati, che alternano sezioni molto spesse ad altre più sottili, ma è facile che le aree spesse abbiano poca torsione e tendano a disfarsi, mentre quelle più sottili trattengano gran parte della torsione e si arrotolino su sè stesse... Soluzioni? manualità e pazienza secondo me, anche prepararsi una fibra ben aperta e poi:
- tendere x almeno 12/24 ore il filato su un tensionatore (io ho fatto fare a mio marito un niddy noddy, si può usare anche un arcolaio o un tavolo, ma così è più facile anche misurare quanti metri sono stati filati...)
- lasciare a bagno la matassa aperta con un detergente apposito e acqua tiepida/fredda - secondo la fibra saranno sufficienti 20 minuti o un paio d'ore (in questo modo il filato si ammorbidisce e la torsione si distribuisce nella lunghezza) e poi far asciugare al riparo dal sole su una superficie piana (io uso uno stendino piccolo).
Tanti passaggi, una lavorazione lunga vero?
Eppure secondo me danno soddisfazione, sono tante piccole cure per creare un lavoro ben fatto...
Tornando al principio, ecco le due ultime matasse nate MARMO ROUGE e MARMO BLANC: entrambe single, una uniforme per ferri da 5/6mm, l'altra ondulata per ferri da 8/9mm; la combinazione di lana e lino ha un effetto particolare, perchè il lino è molto lucente e forte, quindi da struttura e avvolge bene la lana che è finissima, sembra quasi ovatta o angora. La lavorazione?
meditavo su due berrettoni, sono a corto di creazioni nuove...
NB: io le ho chiamate "marmo" perchè me lo ricordano molto, ma la filatura marble in realtà è una tecnica vera e propria attraverso cui si crea un filato usando fibre di colori diversi un po' contrastanti, che sono affiancati mentre si fila, e danno un effetto appunto marmorizzato...
5 commenti:
che bello leggerti... mi sono immaginata la lana che prendeva forma!!!
la filatura è una cosa che vorrei imparare, vedere, scoprire... mai dire mai!!!
baci eli
Ma che belle le lane e i fili che proponi! Una
goduria per gli occhi e suppongo anche per le mani! Complimenti per le tue creazioni e grazie di essere passata dal mio blog!
A presto. Vannalisa
Non so ancora lavorare a maglia, figuriamoci metermi a filare... ma la tua descrizione è molto poetica e mi ricorda le fiabe di una volta :)
devo proprio dire che gli apprezzamenti di persone indipendenti dalla maglia per soddisfare le proprie passioni mi portano un piacere particolare, mi sembra di far assaggiare al mio bimbo una pappa nuova, come quando in Sicilia ho provato la granita di gelso, e mi è sembrato di avere di nuovo 5 anni.
QUINDI GRAZIE DAVVERO!!
Bellissioa!
Ti ho messo in nomination per il Sunshine Blog Award:
http://wakamesalada.blogspot.com/2010/02/sunshine-blog-award.html
Enjoy!
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