Volevo condividere a caldo quello che mi è successo oggi pomeriggio: durante la mia consueta lezione di yoga settimanale ho partorito una serie di progetti per la prossima primavera, che per ora mi entusiasmano e quindi diventano possibili e pieni di energia.
Se l'autunno scorso per me è stato dedicato alla tintura di lana in diversi tipi e qualità, i mesi a venire saranno dedicati alle fibre vegetali e alla loro tintura e filatura, che conosco ancora poco....
Quindi il prox finesettimana studio studio studio di tecniche, ricerca dei fornitori di tinte, e fibre vegetali - e via scorte di cotone, lino, soia, ramie (ortica) e dulcis in fundo bambù...
E' una sensazione meravigliosa che volevo descrivere, perchè mentre sono lì nelle posizioni più storte e lascio andare all'ascolto del corpo che grida spesso, e si ammorbidisce a volte i pensieri sfrecciano nella mente e si susseguono veloci, li lascio passare e tornare e poi andare ancora - come dice la mia maestra, e lo stesso faceva quella di Qi Gong, quindi sarà vero - e succede quasi sempre che le idee migliori mi arrivino in quei momenti, di pace totale.
L'ultimo pensierino affacciatosi mi ha suggerito di raccogliere pezzetti di legno levigati dal mare, aggiungerli al bagno di tintura e poi nelle collane... quindi se il tempo regge Sabato in spiaggia!
3 commenti:
a parte il fatto che lo yoga mi ha sempre affascinata, ma che quando ci ho provato io mi è parso di impazzire (come nella lezione di tai chi...provavo un fortissimo desiderio di mettermi a correre), mi intriga moltissimo il tuo prossimo obiettivo: resto in attesa
Da yogini confermo che lo spazio di sospensione che creano le asana ci permette di cogliere le intuizioni.
E le tue mi paiono ottime e fruttuose ;-)
Ti seguirò con interesse.
grazie grazie!
è bello il termine "spazio di sospensione", è vero, ci si sente proprio così...
@ Ciacchina: ho fatto tai chi per diversi anni prima di passare allo yoga, e a volte muovere l'energia personale e dei compagni fa quell'effetto, altre ti rilassa, altre di da forza...è un lavoro così affasciante da concedersi!
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